Il tema del ciclo mestruale e delle sue conseguenze ricorrenti sulla vita di milioni di donne francesi resta, nonostante le persone stiano gradualmente parlando e nonostante alcuni progressi siano stati compiuti dalle autorità pubbliche, un argomento tabù nel nostro Paese come in molti altri.
In prima linea nel tenere conto delle esigenze e delle aspettative delle donne, Eve and Co ha affidato all'IFOP il compito di interrogare le nostre connazionali su come vivono il ciclo mestruale e sulle protezioni igieniche che utilizzano.
Precarietà, vita sessuale, fattori nella scelta della protezione, disaffezione per gli assorbenti o ancora crescente interesse per l'uso delle mutandine mestruali : le donne testimoniano.
PRECARIETÀ MESTRUALE: 1 DONNA SU TRE NE È COLPITA NEL CORSO DELLA SUA VITA
1 donna su 3 afferma di aver dovuto rinunciare alla protezione mestruale a causa della mancanza di mezzi finanziari. Tra queste, le più giovani (il 29% delle 15-19enni e il 37% delle 20-29enni) e le più povere (il 48% delle donne con un reddito inferiore a 900 euro al mese) hanno già dovuto affrontare questa situazione particolarmente difficile.

Alcuni continuano a soffrirne regolarmente: il 4% degli intervistati è costretto a stipulare autonomamente la propria polizza assicurativa e il 7% è costretto a scegliere tra l'acquisto di una polizza assicurativa per il ciclo mestruale e un altro acquisto essenziale.
In totale, il 12% delle donne francesi ha dichiarato di essere ancora in povertà mestruale al momento dell'intervista dell'IFOP. Questo dato va confrontato con un altro: nel 2021, la Francia contava 14,4 milioni di donne di età compresa tra 15 e 49 anni, il che significa che il numero di donne potenzialmente colpite da questo fenomeno è di circa 1,7 milioni...
9 DONNE SU 10 SONO FAVOREVOLI ALLA PROTEZIONE IGIENICA GRATUITA
Nel novembre 2020, il Parlamento scozzese è stato il primo al mondo ad approvare una legge che rende gratuiti i prodotti assorbenti per tutte le donne del Paese. Alla fine di febbraio, il Ministro dell'Istruzione Superiore Frédérique Vidal ha annunciato l'introduzione di distributori gratuiti di assorbenti e tamponi in tutte le università francesi entro l'inizio dell'anno accademico 2021.
Sebbene progredisca lentamente, la copertura da parte delle autorità pubbliche dei costi dell'igiene mestruale è ampiamente sostenuta dalle donne intervistate in questo studio: il 92% di loro è favorevole all'installazione di distributori gratuiti negli esercizi pubblici, il 90% approva una misura identica nelle aziende e l'81% sottoscrive l'idea del rimborso da parte della previdenza sociale per tutta la protezione sanitaria.

Per quanto riguarda la possibilità di usufruire di uno o più giorni di malattia in caso di mestruazioni dolorose, riceve il parere favorevole da più di 2 donne su 3 (68%), con un picco del 75% tra coloro che si posizionano a sinistra dello spettro politico.
1 DONNA FRANCESE SU 5 HA GIÀ AVUTO RAPPORTI SESSUALI SENZA VOLERLO DURANTE IL SUO CICLO
Le mestruazioni rappresentano un ostacolo comprovato alla sessualità: il 55% delle donne non ha rapporti vaginali durante questo periodo, il 70% non si masturba e il 78% non sostituisce la penetrazione vaginale con quella anale. E il 22% delle intervistate ha dichiarato che il proprio partner si rifiuta di avere rapporti sessuali durante il ciclo, nonostante la donna stessa lo desideri.

Per quanto riguarda l'abbigliamento, indossare solo pantaloni bianchi è vietato durante il ciclo mestruale a quasi 4 donne francesi su 5 (78%). Tuttavia, la maggior parte afferma di indossare un abito o una gonna corta (61%), un costume da bagno (58%) o pantaloni attillati (67%).

IL 69% DELLE DONNE FRANCESI È DISPOSTO A USARE LE MUTANDINE MESTRUALI
Indipendentemente dal metodo di protezione che utilizzano abitualmente, la maggior parte delle donne afferma di essere sicuramente o probabilmente disposta a provare gli slip mestruali. Questo è particolarmente vero per coloro che attualmente preferiscono i salvaslip lavabili (100%), gli assorbenti lavabili (90%) e le coppette (86%). La percentuale più bassa, ma con il 55% delle donne che si dichiara ancora interessata, riguarda le utilizzatrici di assorbenti interni.

Le donne che già utilizzano le mutandine mestruali ne elogiano soprattutto la comodità (94%), l'aspetto salutare (92%), il desiderio di evitare shock tossici (83%) e il desiderio di proteggere l'ambiente (61%).
IL BUFFER STA PERDENDO TERRENO
Utilizzati regolarmente da una donna su tre (33%) nel 2003, secondo uno studio condotto all'epoca dall'istituto Ipsos, gli assorbenti interni stanno chiaramente perdendo terreno tra le donne francesi nel 2021, con meno di una su cinque (19%) che dichiara di usarli ora durante il ciclo mestruale. La scoperta di casi di shock tossico fatali o con conseguenze drammatiche negli ultimi anni sta chiaramente incoraggiando sempre più utilizzatrici alla prudenza. Questa tendenza è particolarmente marcata tra le ragazze, con solo il 12% delle 15-19enni che afferma di utilizzare un assorbente interno per la protezione.

Più in generale, le donne francesi (69%) utilizzano una protezione esterna. Tra le varie soluzioni offerte, gli assorbenti monouso sono nettamente preferiti dalle utilizzatrici (60% e fino al 79% tra le giovani dai 15 ai 19 anni), in calo di 3 punti rispetto al 2003. Gli slip mestruali, sconosciuti vent'anni fa, sono ora indossati regolarmente dal 7% delle donne francesi che preferiscono la protezione esterna, più o meno allo stesso livello dei salvaslip monouso (9%).
Tra le motivazioni che spingono a scegliere la protezione igienica, la comodità (82%), la praticità (79%) e la salute (66%) occupano il podio. Il desiderio di evitare shock tossici è menzionato anche dal 61% delle donne francesi intervistate. D'altra parte, il desiderio di risparmiare denaro o di proteggere l'ambiente si collocano in fondo alla classifica, con rispettivamente il 34% e il 33% di risposte positive. Ciononostante, la tutela dell'ambiente è un fattore importante per le utilizzatrici di assorbenti lavabili (78%) e mutandine mestruali (61%).

Per quanto riguarda la protezione igienica biologica, essa riguarda attualmente meno di un quarto (23%) delle donne mestruate, con punteggi comunque molto alti tra le utilizzatrici di salvaslip lavabili (l'83% acquista biologico), assorbenti lavabili (60%) e mutandine mestruali (40%).